Il nostro concetto di “mini autogru”: le combinazioni Effer per la stabilità

29 Giu 2016
Dalla capacità di Effer di fare innovazione, nascono le combinazioni doppio V-Stab per i modelli 655, 685, 855 e 955, e l’abbinamento XV-Stab (CroSStab + V-Stab) per la 955, la 1355 e la 1405.
Si tratta di soluzioni davvero intelligenti per chi vuole essere competitivo, grazie a sistemi di stabilizzazione che consentono di adattarsi allo spazio di lavoro disponibile mantenendo le altissime prestazioni della gru.
Il doppio V-Stab e l’XV-Stab sono combinazioni vincenti soprattutto per le applicazioni con gru retrocassone, visto che garantiscono stabilità a 360° per la massima sicurezza.
Questo è il concetto di “mini autogru” inventato da Effer: uno strumento di lavoro forte, affidabile, versatile e senza limiti di utilizzo per svolgere i lavori più diversi.
Grazie alle combinazioni di basamenti e sistemi di stabilizzazione CroSStab e V-Stab, Effer può offrire quelle che possiamo definire “mini autogru” su camion estremamente compatti.
I vantaggi più significativi per l’operatore sono:
– Possibilità di installazione anche su camion corti e standard, senza la necessità di stabilizzatori aggiuntivi davanti alla cabina: un notevole risparmio di costi di modifica del telaio del mezzo e un peso dell’installazione più contenuto.
– I modelli 655, 685, 855 e 955, a cui si può applicare la combinazione doppio V-Stab, si possono montare anche su veicoli a 3 assi, quindi con un raggio di curvatura del camion strettissimo e manovrabilità insuperabile. Questa caratteristica costituisce un vantaggio in termini di competitività quando si tratta di operare in spazi ristretti o particolari come i centri storici delle città.
– Al contrario delle classiche autogru, le gru Effer hanno la possibilità di lavorare con il jib idraulico che ha un alto livello di articolazione per arrivare ovunque con un minore ingombro della sede stradale durante l’operatività.
– L’uso delle combinazioni Effer per la stabilità consentono anche di avere un piccolo cassone per le necessità di trasporto leggero, o la possibilità di aggiungere un trailer posteriore sulla campana di traino.
– A differenza delle autogru, per le “mini autogru” Effer, la circolazione su strada è libera e senza restrizioni o necessità di permessi particolari, richiesti nel caso dei mezzi speciali.
– I costi operativi e di manutenzione sono più ridotti e il prodotto conserva un alto valore nel tempo, utile in caso lo si voglia rivendere. Inoltre è possibile riutilizzare la sovrastruttura e sostituire anche solo l’autocarro. Tuttte le combinazioni di stabilizzazione Effer sono infatti facilmente scarrabili!
– L’abbinamento con il sistema Wind&Drive rende l’uso della “mini autogru” Effer ancora più vantaggioso: il verricello infatti rimane applicato sempre nella stessa posizione sotto il secondo braccio, quindi non è necessario spostarlo prima di richiudere la gru in posizione di riposo. Inoltre il gancio della gru è integrato nella testa di rinvio e sempre pronto all’uso. Questo significa risparmiare tempo e avere maggior sicurezza sul luogo di lavoro.
Nella gallery potete ammirare la 955 XV-Stab del cliente inglese Michael Large, e la 1355 XV-Stab del cliente francese Foselev.

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